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Oggi è partito un nuovo progetto: realizzare un nuovo ProOne, interamente in interfaccia web che si affiancherà all’attuale versione di ProOne (che chiameremo ProOne Classic).

L’obiettivo, altamente sfidante, che ci siamo posti è quello di realizzare un’applicazione web senza, tuttavia, perdere quella immediatezza di utilizzo tipica dei sistemi client/server e della quale ProOne ha fatto, da sempre, un proprio cavallo di battaglia.

Ecco quindi che i nostri sviluppatori saranno chiamati a sfruttare tutte le tecnologie del web 2.0 per garantire agli utenti un’esperienza all’altezza del nome di ProOne.

Buon lavoro!!!

In questo inizio 2015 sembrano non terminare mai le innovazioni per le aziende che lavorano per gli enti pubblici: ecco giungere la fatturazione elettronica e ProOne si è subito adeguato gestendo l’esportazione nel formato XML prescritto dalla normativa ed utilizzabile in tutti i sistemi di trasmissione della fattura elettronica disponibili on-line.

In relazione ad una recente novità che riguarda la fornitura di beni e servizi a soggetti pubblici, ProOne gestisce, da oggi, la modalità di esposizione dell’IVA cosiddetta “Split Payment”.

L’IVA “Split Payment” è esposta nel documento emesso ma non viene pagata dal committente e, pertanto:

• l’IVA non costituisce elemento di credito verso il cliente (il cui credito ammonta al solo imponibile);
• l’IVA non costituisce elemento di debito verso l’erario (e quindi sarà rappresentata separatamente nel registro IVA e nella liquidazione IVA).

Tutto quanto sopra senza dover fare alcuna registrazione di rettifica od integrativa rispetto alla normale registrazione della fattura di vendita.

ProOne gestisce, da oggi, una nuova funzionalità relativa al caso di fornitore che espone la ritenuta d’acconto. Tale funzionalità consente di:

• predeterminare l’esistenza della ritenuta d’acconto;
• contabilizzare il debito verso l’erario e la relativa scadenza;
• gestire lo scadenzario delle ritenute.

La contabilità per centri di costo, in taluni casi, impiega criteri automatici per ripartire un determinato costo. Si pensi, a titolo esemplificativo, alla ripartizione del costo relativo all’energia elettrica degli uffici che, normalmente, viene suddiviso sulla base dei metri quadrati dei singoli uffici o del numero di persone che lavorano in ciascun ufficio.

ProOne consente ora di definire, a proprio piacimento, i criteri di ripartizione e di richiamarli in sede di registrazione della fattura di acquisto.

ProOne è ora in grado di interfacciarsi a sistemi di magazzino robotizzati. Oltre a pilotare il robot durante la collocazione dei prodotti in magazzino, ProOne è in grado di elaborare un ordine di vendita e di impartire al robot le indicazioni per la raccolta dei prodotti richiesti, il tutto secondo una sequenza ottimizzata.

L’impiego di lettori di codici a barre nelle baie di carico e scarico del magazzino automatico completa le operazioni confermando l’avvenuta entrata/uscita del prodotto. Inoltre la lettura dei codici a barre garantisce informazioni di tracciabilità e di scadenza, molto importanti nel comparto alimentare.

E’ ora possibile indicare, in un documento interno, il riferimento ad una distinta base. In questo modo i documenti interni, che rappresentano fasi di movimentazione o lavorazione interna, possono fruire di tutte le informazioni della distinta.

Con questa nuova funzione è possibile, ad esempio, per le aziende che nel loro processo produttivo dividono un prodotto in più parti, elaborare una distinta inversa ed ottenere il risultato contrario a quello che, normalmente, si ottiene da una scheda di produzione che, da più pezzi, produce un semilavorato.

La definizione di importi minimi e massimi, già presente nei listini, è ora disponibile anche nelle singole righe degli ordini di vendita.

Si possono, pertanto, esprimere righe che prevedano un importo minimo e/o un importo massimo.

Per comprendere meglio lo scopo di questa funzionalità si pensi ad un accordo commerciale espresso nel modo seguente: l’azienda A fornisce il servizio di smaltimento rifiuti all’azienda B prevedendo un compenso di:

• 0,30 Euro al Kg
• 100,00 Euro di minimo fatturabile per singolo ritiro.

La riga dell’ordine di vendita di ProOne può gestire questa casistica in maniera del tutto standard.

L’utilizzo del modulo “risorse” di ProOne sta avendo sempre più declinazioni. In particolare, negli ultimi mesi, si è osservato un significativo utilizzo da parte di aziende che impiegano molto personale e che, proprio per questo, hanno una gestione delle risorse umane particolarmente complessa.

Per questo è stato aggiunto un secondo indirizzo per gestire, ad esempio, i casi nei quali domicilio e residenza di una risorsa siano differenti.

In alcuni casi le aziende utilizzano il sistema RID (Rapporti Interbancari Diretti) per incassare i propri crediti. Un RID è un addebito (sul conto corrente del debitore) che, a differenza della RIBA (ricevuta bancaria), non richiede conferma in quanto è autorizzato “ex-ante”.

Un tipico esempio di RID è l’addebito della bolletta di un’utenza.

ProOne, da oggi, gestisce anche questa tipologia di incassi e si interfaccia con il sistema di home banking secondo lo standard CBI.