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Centri di costo

Mar 05, 14
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Lo schema tipico di ProOne prevede, nell’ambito produttivo, commerciale ed operativo, l’uso della commessa. Questa entità non è sempre nota in sede amministrativa dove, più frequentemente, si gestiscono informazioni più aggregate e si riconoscono i centri di costo più che le singole commesse.

L’introduzione dei centri di costo ha, in ProOne, le seguenti finalità:

  • consentire l’aggregazione di diverse commesse in un centro di costo;
  • consentire la rilevazione di costi e ricavi con specifica indicazione del centro di costo;
  • consentire la produzione di report e bilanci per singolo centro di costo (o per aggregazione di centri di costo).

Classificazioni ancor più efficaci

Feb 12, 14
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Gli utenti di ProOne sanno quale utilità abbiano le classificazioni. Esse permettono di “taggare” qualsiasi entità gestita in ProOne. Dai clienti ai fornitori, dagli articoli alle risorse umane, dai documenti alla contabilità: tutti gli ambiti di ProOne permettono di gestire le classificazioni e di ottenere aggregazioni di informazioni intorno ad ogni singola classificazione o ad una combinazione di queste.

Esistono, tuttavia, casi nei quali un solo set di classificazioni non sono sufficienti. Questo accade, soprattutto, negli ambiti dinamici come quello dei documenti di vendita o del movimento delle risorse. Questi oggetti, in ProOne, possono interpretare entità dal significato molto differente. Ad esempio, nei documenti di vendita, trovano luogo sia le fatture che le note di credito. Ai fini statistici, sulle fatture si intenderà rilevare (=taggare, classificare) informazioni su come la vendita si sia perfezionata; al contrario, sulle note di credito, si intenderà rilevare la “causa” della nota di credito. Fino ad oggi le classificazioni erano condivise tra documenti diversi e questo imponeva, continuando con l’esempio qui riportato, di avere la “causa”, tag tipico della nota di credito, anche nelle fatture di vendita.
Da oggi è possibile differenziare le classificazioni in uso (e anche solo una o alcune di esse) grazie al nuovo concetto di myClassif introdotto in ProOne: ogni tipo di documento può dichiarare quali classificazioni intenda utilizzare.
Le classificazioni acquisiscono oggi una dimensione in più.

Finestre di zoom con dimensioni personalizzabili

Dic 12, 13
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Uno degli strumenti più usati, e più apprezzati, di ProOne sono le potenti finestre di zoom. Quelle dalle quali si cerca e si interviene su qualsiasi oggetto (clienti, fornitori, articoli, tabelle, …).

La sempre maggiore risoluzione disponibile negli schermi dei PC consente di inserire sempre più informazioni nelle finestre di zoom. Fino ad oggi le finestre di ProOne erano di dimensione fissa. Con l’ultimo aggiornamento è possibile definire le dimensioni della finestra liberamente. Per farlo basta ridimensionare la finestra e utilizzare il pulsante [Salva layout].

Codici IVA speciali

Dic 12, 13
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Esistono casi nei quali un codice IVA deve avere la “prelazione” rispetto alla situazione generale anche quando questa è, già di per sé, un caso eccezionale. Un esempio può chiarire questo concetto che è più facile a farsi che a dirsi. L’uso del codice IVA in testata di una fattura permette di imporre quel codice IVA a tutto il documento, indipendentemente da quanto indicato sui singoli articoli e sulle singole righe. Alcuni codici IVA hanno, comunque, diritto di prelazione come, ad esempio, le esenzioni derivanti dall’art. 15.

La nuova possibilità offerta da ProOne nella tabella dei codici IVA risponde proprio a queste esigenze.

Storicizzazione dati articolo

Nov 15, 13
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Nell’anagrafica dell’articolo è presente un nuovo menu Dati storici che permette di storicizzare qualsiasi dato. La storicizzazione è particolarmente indicata, prima di modificare un dato, ogniqualvolta si desidera mantenere traccia del dato precedente.

Un tipico utilizzo può essere quello dei prezzi e/o dei costi unitari. Storicizzare il dato, prima di una modifica, consente di analizzare il valore assunto in passato. In questo modo, ad esempio, si potrà verificare l’andamento di un prezzo negli anni. Il tutto nella scheda anagrafica dell’articolo e con assoluta semplicità.

Cliente preferenziale negli articoli

Lug 05, 13
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In ProOne, da sempre, nell’anagrafica dell’articolo vi è il campo per gestire il fornitore preferenziale. Alcune aziende, tuttavia, identificano, per alcuni articoli, un cliente “preferenziale” in quanto un determinato prodotto è destinato ad uno specifico cliente. Questo avviene, ad esempio, per chi lavora, nel settore meccanico, come sub-fornitore, su disegno del cliente.

Per questo, nell’anagrafica degli articoli, è ora disponibile il campo relativo al cliente preferenziale.

Maggiori opportunità per la stampa in PDF

Mag 23, 13
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Nell’ambito della definizione delle stampe, è ora possibile agire sul nome del processo che viene inserito nello spool di Windows e anche sul nome da attribuire al file PDF (per l’invio via e-mail).

In entrambi gli ambiti è possibile inserire i “segna-posto” tipici di ProOne in modo da comporre un nome di file il più possibile chiaro ed esaustivo. Ad esempio, per la stampa di una fattura, può essere utile definire:
@cdsClienti.RAGOSOC1@ – Fattura @cdsDocVenTes.NUMERO@
Al fine di ottenere stampe (nello spool) e/o nomi di file PDF come i seguenti:
ROSSI SRL – Fattura 13
BIANCHI SPA – Fattura 97.

Registrazioni contabili provvisorie

Mag 18, 13
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E’ stata inserita la possibilità di gestire le registrazioni contabili provvisorie. Tali registrazioni possono essere particolarmente utili per la gestione del cash-flow. Esse, infatti, possono essere, a scelta, considerate o meno per la stampa dei bilanci di verifica e, tuttavia, non acquisiscono alcun numero (né di registrazione e, tanto meno, di protocollo).

In questo modo è possibile inserire, ad esempio, le rate future di finanziamento, le distinte RIBA che matureranno in futuro, le scadenze di assicurazioni o imposte e ogni altra voce “previsionale”. Si ottengono così tre vantaggi:
  1. una gestione del tutto simile a quella della contabilità che facilita gli addetti già abituati nella gestione ordinaria e permette loro di accedere alla dimensione prospettica senza dover apprendere ulteriori nozioni e strumenti;
  2. possibilità di stimare una situazione futura (ad esempio la liquidità futura, la disponibilità nei castelletti RIBA, ecc.) con gli stessi strumenti con cui si elabora l’analisi di periodi passati;
  3. facilità di trasformazione da “provvisorio” a “effettivo” dei movimenti che, via via, si concretizzeranno con, ovviamente, la possibilità di modificare gli importi previsti con quelli definitivi.

Gestione numero di ripetizioni negli ordini di vendita

Mag 18, 13
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Negli ordini di vendita è ora disponibile una nuova colonna che rappresenta il “numero di ripetizioni”. Tale informazione rappresenta il numero di ripetizioni previste per la fornitura.

Consideriamo, ad esempio, la manutenzione di un’area verde di 1.200 mq. Supponiamo di dover gestire l’attività di 20 sfalci per quell’area da 1.200 mq; sino ad oggi era necessario inserire una riga d’ordine con 24.000 mq di sfalcio perdendo di vista come quei 24.000 mq fossero stati calcolati. Oggi è possibile inserire 20 nella colonna delle ripetizioni e 1.200 mq nella colonna della quantità rendendo più evidente la logica che sottosta alla riga dell’ordine di vendita (o del preventivo).

Scelte multiple nelle classificazioni di commessa

Mag 15, 13
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In tutte le classificazioni di commessa, è ora disponibile il multi-class, ovvero la possibilità di selezionare più valori contemporaneamente. Tra i valori selezionati è possibile definirne uno “principale” che viene rappresentato per primo e che è quello riportato nelle viste sintetiche.

Questa nuova possibilità consente, ad esempio, di poter indicare più responsabili per una sola commessa, più modalità di rendicontazione, ecc.

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