Nella splendida location del Garden Center Viva il Verde, a Ponte S. Marco (BS), si è tenuto il ProOne Meeting 2017. Settanta partecipanti, in rappresentanza di oltre trenta aziende, hanno trascorso una serata nella quale si sono succedute numerose testimonianze su come ProOne sia entrato, sempre più, nella quotidiana gestione aziendale.
Nell’intervento introduttivo Paolo Percassi ha tracciato la storia di ProOne e ha sottolineato come lo sviluppo e l’evoluzione del progetto siano state possibili grazie al contributo di molti che, con le proprie esigenze, richieste e critiche hanno apportato nuove idee o, per usare le sue parole, nuovi “mattoncini”. ProOne è stato infatti paragonato ad una scatola di costruzioni nella quale, in funzione delle diverse esigenze da coprire, negli anni, sono stati inseriti nuovi elementi che ciascuna azienda ha utilizzato per costruire il “proprio” sistema informatico. (Testo integrale dell’intervento disponibile qui).
Primo tra i testimonial un simpatico quanto fantomatico extra-terrestre che ha descritto, dal suo punto di vista, l’operosità delle aziende presenti spaziando tra i numerosi settori merceologici. Nella sua parlata aliena il nome “ProOne” è divenuto un tormentone “Pro-One” che ha coinvolto e divertito tutti i presenti. (Testo integrale dell’intervento disponibile qui).
I successivi, più realistici, interventi hanno visto un susseguirsi di rappresentanti di alcune aziende che hanno implementato il “metodo ProOne” e su come tale percorso le abbia aiutate nel conseguire i risultati pianificati.
In conclusione della serata sono state presentate due novità: la possibilità di contabilizzare i movimenti contabili direttamente dall’Home Banking alla prima nota di ProOne e le opportunità offerte dalle soluzioni in mobilità.
Dai commenti raccolti tra i partecipanti, una serata decisamente riuscita che ha trasmesso positività e che, nella semplicità, ha consentito a ciascuno di vedere, forse più di prima, riconosciuto il proprio ruolo nell’ambito lavorativo che occupa.